martedì 23 luglio 2013

Un amore, almeno nei confronti della lambretta, che non svanisce in provincia di Salerno. Il 28 luglio è in programma l’11esima edizione del raduno provinciale delle lambrette nell’area archeologica di Paestum. L’evento su due ruote, promosso dal Lambretta Club Campania, darà quest’anno spazio anche alle vespe d’epoca per una giornata ricca di passione e di divertimento alla scoperta delle bellezze naturalistiche e culturali del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni. Attesi da ogni angolo della regione e della nazione oltre trecentocinquanta partecipanti che animeranno le strade del Cilento con i loro mezzi d’epoca. “La passione per la lambretta - spiega Gianpiero Cola, presidente del Lambretta Club Campania e vicepresidente nazionale  del Lambretta Club d’Italia - non ha confini. Lo testimonia la crescente partecipazione di tantissimi appassionati alle iniziative che da anni stiamo portando avanti anche in provincia di Salerno. Dopo il grandissimo risultato raggiunto nel 2012 con il raduno nazionale, quest’anno ripetiamo il consueto appuntamento annuale con il raduno provinciale al quale però prenderanno parte molti appassionati provenienti anche da altre regioni italiane”. Curato nei minimi dettagli il programma della giornata che prevede alle 8 del mattino il raduno nei pressi dell’area dei templi di Paestum per le iscrizioni. Alle 10,30 lo sciame di lambrette lascerà Paestum per dirigersi a Trentinara, da tutti battezzata la “terrazza del Cilento”. Dopo una visita al centro storico e la consegna delle targhe di riconoscimento alle autorità locali, i lambrettisti ed i vespisti si dirigeranno verso Capaccio Capoluogo. Ad attenderli, nei giardini pubblici, un buffet offerto dalle attività enogastronomiche della zona. Sarà solo un piccolo assaggio prima di una degustazione a base di piatti tipici della tradizione culinaria cilentana. Alle 15 seguirà la premiazione dei partecipanti ed infine il rientro a Paestum per chiudere ufficialmente l’11esima edizione del raduno. La manifestazione di quest’ anno assume, inoltre, una valenza storico-culturale molto importante perché nel dicembre del 2012 l’ingegnere Cola ha inaugurato anche il museo Lambretta Club Salerno, un vero e proprio scrigno di tesori dedicato allo storico lambrettista capaccese Emilio Quaglia, a Donato Sangiovanni ed alla commissinaria Innocenti di D'Avossa-Iannone,  all’interno del quale sono esposte oltre cinquanta lambrette , caschi d’epoca, accessori vari, trofei, medaglie ed altro ancora. “Agli inizi del 2000, - conclude Cola - abbiamo rischiato di perdere tutto il patrimonio storico e culturale della lambretta in provincia di Salerno, ma grazie all’impegno di un gruppo di amici e del direttivo regionale capeggiato da Andrea Landi, Gennaro Baccari , Nicolangelo Di Stasi, Antonio De Cristoforo, Emanuele Astore e Costabile Gatto siamo riusciti a realizzare questo museo in modo tale da consentire di conservare e rivivere negli anni ricordi importanti della lambretta”. - See more at: http://stiletv.it/index.php/news/13092/Paestum_area_archeologica:_domenica_raduno_provinciale_di_Lambretta_&_Vespa_depoca#sthash.BCbtE1pV.IB9G5VKp.dpuf


Paestum area archeologica:
Domenica 28 Luglio 2013 raduno provinciale
"Lambrette e vespe d'epoca" 

Un amore, che non svanisce, almeno qui a a Paestum.
Il 28 luglio è in programma l’11esima edizione del raduno provinciale delle lambrette nell’area archeologica di Paestum. L’evento su due ruote, promosso dal Lambretta Club Campania, darà quest’anno spazio anche alle vespe d’epoca per una giornata ricca di passione e di divertimento alla scoperta delle bellezze naturalistiche e culturali del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni. Attesi da ogni angolo della regione e della nazione oltre trecentocinquanta partecipanti che animeranno le strade del Cilento con i loro mezzi d’epoca. “La passione per la lambretta - spiega Gianpiero Cola, presidente del Lambretta Club Campania e vicepresidente nazionale  del Lambretta Club d’Italia - non ha confini. Lo testimonia la crescente partecipazione di tantissimi appassionati alle iniziative che da anni stiamo portando avanti anche in provincia di Salerno. Dopo il grandissimo risultato raggiunto nel 2012 con il raduno nazionale, quest’anno ripetiamo il consueto appuntamento annuale con il raduno provinciale al quale però prenderanno parte molti appassionati provenienti anche da altre regioni italiane”. Curato nei minimi dettagli il programma della giornata che prevede alle 8 del mattino il raduno nei pressi dell’area dei templi di Paestum per le iscrizioni. Alle 10,30 lo sciame di lambrette lascerà Paestum per dirigersi a Trentinara, da tutti battezzata la “terrazza del Cilento”. Dopo una visita al centro storico e la consegna delle targhe di riconoscimento alle autorità locali, i lambrettisti ed i vespisti si dirigeranno verso Capaccio Capoluogo. Ad attenderli, nei giardini pubblici, un buffet offerto dalle attività enogastronomiche della zona. Sarà solo un piccolo assaggio prima di una degustazione a base di piatti tipici della tradizione culinaria cilentana. Alle 15 seguirà la premiazione dei partecipanti ed infine il rientro a Paestum per chiudere ufficialmente l’11esima edizione del raduno. La manifestazione di quest’ anno assume, inoltre, una valenza storico-culturale molto importante perché nel dicembre del 2012 l’ingegnere Cola ha inaugurato anche il museo Lambretta Club Salerno, un vero e proprio scrigno di tesori dedicato allo storico lambrettista capaccese Emilio Quaglia, a Donato Sangiovanni ed alla commissinaria Innocenti di D'Avossa-Iannone,  all’interno del quale sono esposte oltre cinquanta lambrette , caschi d’epoca, accessori vari, trofei, medaglie ed altro ancora.

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